Exchange Traded Funds (ETF): sono particolari Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) a gestione passiva che, come nel caso di acquisto di fondi comuni, rispondono ad una logica di diversificazione di portafoglio, consentendo l’accesso, tra gli altri, a: indici azionari (con classificazioni geografiche, settoriali, dimensionali, di stile, ecc.); indici su commodity; mercati obbligazionari; mercati monetari; indici di private equity; indici di fondi di hedge fund.
Exchange Traded Commodities (ETC): consentono di investire in materie prime e differiscono dagli ETF perché non sono Oicr, ma titoli senza scadenza emessi da una società veicolo a fronte dell'investimento diretto nella materia prima o in contratti su merci stipulati dall'emittente con importanti operatori internazionali. Consentono l’accesso, tra gli altri, a: singole materie prime (ad es. oro, petrolio, prodotti agricoli, metalli industriali, ecc.); panieri di materie prime;
Exchange Traded Notes (ETN): sono strumenti finanziari (più precisamente dei titoli senza scadenza, simili a obbligazioni senza cedola a lunghissima scadenza) a fronte dell'investimento diretto dell'emittente nel sottostante (diverso dalle commodities) o in contratti derivati sul medesimo. Gli ETN forniscono quindi accesso a un attivo o a un indice di riferimento utilizzando un titolo di debito non collateralizzato.